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Problema Cinghia Alternatore Mhd 451 Del 10/2009


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Per i 41 che lei cita, sarebbe opportuno scrivere anche quanti sono stati soddisfatti senza pagare nulla...

Certo che sarebbe opportuno. Siamo tutti curiosi di sentirlo, e visto che voi siete gli unici che possono saperlo, perché non ce lo dici?

Finora hai parlato di "zero virgola", percentuali irrilevanti, o altre espressioni prive di un significato concreto.

Poi ti lamenti dell'aria fritta? Eice primum trabem de ocuIo tuo...! :beer:

 

Attenzione però che non potete nemmeno affermare sia una cosa sia il suo contrario.

La frase che ho quotato sopra lascia intendere che siano numerosi i clienti che avete soddisfatto "senza pagare nulla".

Ma se così è, vuol dire che i casi di rotture non sono poi così rari!

E d'altra parte, se non volete rendere noto qualche straccio di statistica significativa, poi non lamentatevi se la gente sospetta che abbiate degli scheletri nell'armadio.

Modificato da mapism
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I dati statistici sono un patrimonio aziendale e non possono essere divulgati. Ciò vale per tutte le aziende. Me ne trovi una che lo fa e io la seguo.

Oltre ciò la domanda che mi pongo è: a che serve sapere il dato? Un cliente dovrebbe interessarsi della propria vettura non delle altre..

Un momento, mettiamo i puntini sulle i: non è vero che non possono essere divulgati! Nessuna legge lo vieta.

Capisco che non sia bello da scrivere, ma la per essere corretto dovevi dire "non vogliamo divulgarli".

Cosa perfettamente legittima, ma allora per cortesia evita le prediche sull'aria fritta perché anche anche ciò che ci state raccontando sull'argomento rientra nella categoria.

 

Quanto alla domanda, occhio che stai ancora affermando una cosa e il suo contrario.

Non puoi dire che "sarebbe opportuno scrivere anche quanti sono stati soddisfatti senza pagare nulla" e poi chiedermi a che serve sapere il dato, non credi?

Modificato da mapism
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Io voglio dire all'ing Vellucci che per quanto riguarda la riparazione cinghia e boccole fuori garanzia la MB ha partecipato solo al 50% del danno. "Secondo me doveva partecipare al 100% del danno" visto che il difetto e' della casa madre.

 

2 mentre ero in officina ho esposto il problema della retro "altro difetto della casa" mi hanno risposto che mi faranno un preventivo per la sostituzione della frizione a spese mie.. A me non sembra normale un atteggiamento del genere.

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Eccomi...

 

Venerdi ho rotto la cinghia della mia smart Mhd del 2011 con quasi 17000 Km.

Ho chiamato l'assistenza Smart ed è venuto il carro attrezzi per portarla in officina..ora attendo notizie.. SPERIAMO BENE !!!

 

Lucia

 

Un'altra del 2011, olè :( ... tabella aggiornata :

 

http://www.smart-forum.it/forum/index.php?showtopic=32509&page=50&do=findComment&comment=493492

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bah... rimango dell'opinione che con questi dati visto che è soprattutto il 2011 l'anno più colpito dal difetto,

abbiano capito da cosa dipenda: se i motori sono sempre gli stessi dal 2008 ad oggi.

Io propendo per difetto di costruzione delle cinghie... vedremo, oggi ho toccato i 56k km... tutto ok.

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Nessuno ha affermato che i dati non possono essere forniti. Ho detto che sono patrimonio aziendale e per tale motivo nessuno li divulga.

Quanto a presunti geni, faccio solo presente che ognuno è libero di fare ciò che crede con il proprio tempo e le proprie risorse. Dico solo che se un problema è stato risolto sulla propria vettura, non capisco di cosa si debba chiedere conto.

Sull'aria fritta infine. Tutti coloro che si sono rivolto a me, hanno avuto risposte. Alle volte non condivise ma certamente circostanziate. Questa NON è aria fritta e non è mio costume farla.

Ho ripetuto più volte e lo ripeto per l'ennesima volta, mi occupo in questa sede di affrontare e risolvere i problemi dei singoli. Del tema generale certamente ne discuto ma lo affronto al nostro interno.

 

Saluti

Modificato da Ivan Vellucci
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Nessuno ha affermato che i dati non possono essere forniti.

 

Attenzione a scrivere queste baggianate, perché io leggo con attenzione prima di postare, e se scrivo che tale affermazione è stata fatta, non me lo sto inventando.

A meno che Ivan Vellucci sia "nessuno":

 

I dati statistici sono un patrimonio aziendale e non possono essere divulgati.

 

Per quanto riguarda poi l'aria fritta, mi pare ovvio che mi riferivo alla discussione generale.

Come potrei sapere quanto circostanziate e precise siano state le discussioni private?

Quello che sappiamo tutti per certo è che le vostre obiezioni in merito alla scarsa rilevanza del fenomeno, basate su concetti come lo "zero virgola" e non supportate da alcuna statistica e tantomeno da indicazioni tecniche precise, QUESTE sono aria fritta.

E sono ancora generoso a classificarle come tali, perché in effetti si potrebbero anche definire delle vere e proprie prese per il cuIo.

Modificato da mapism
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Caro Mapism, il patrimonio di una azienda, anche quella per cui lei lavora, non può essere messo a rischio. Vada dal suo amministratore delegato e chieda ufficialmente di divulgare dati sensibili che possono mettere a repentaglio la concorrenzialità dell'azienda. Mi dica cosa le risponde....

Ogni persona dotata di buon senso, riesce, anche su questo forum, riesce a farsi due calcoli. 42 (se non sbaglio) sono i casi denunciati. Sarebbe già opportuno capire quanti di questi non hanno speso soldi poiché sarebbero dei non problemi. In ogni modo, se si vuole fare una analisi seria, occorre il denominatore: quanti sono i Clienti iscritti su questo forum con vettura analoga? Scopriremo cose interessanti anche se del tutto inutili almeno per la gestione dei singoli casi.

Ma facciamo un'altra ipotesi frutto di quanto sta venendo fuori da questa discussione.

Alcuni Clienti stanno cercando dati e proseliti per una azione collettiva. Secondo lei, è opportuno in tale situazione che io divulghi i dati? Non sarebbe un controsenso e un suicidio?

 

Sempre sull'aria fritta. Per me rimane tale se non vengo messo in condizione di gestire il CLIENTE, cioè il nostro vero patrimonio. Si rompe una cinghia, si deve affrontare una spesa, si chiede supporto e allora intervengo con il mio staff. Non si è soddisfatti? Si possono esercitare tutte le azioni del caso. Ma se non sono messo in condizioni di fare, allora parliamo di dati statistici, questioni tecniche, ecc ma il problema per il CLIENTE rimane.

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Dott. Vellucci ma le sembra giusto che una persona debba richiedere il suo intervento per far valere i propri diritti? Francamente da una casa automobilistica come Mercedes, direi di no...

 

Ma non è il caso di andare a rivedere la formazione del personale negli Smart Center?

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Caro Mapism, il patrimonio di una azienda, anche quella per cui lei lavora, non può essere messo a rischio.

Vada dal suo amministratore delegato e chieda ufficialmente di divulgare dati sensibili che possono mettere a repentaglio la concorrenzialità dell'azienda. Mi dica cosa le risponde....

Caro Vellucci, lo so bene senza bisogno di chiedere a nessuno, anche perché si da il caso che fossi io l'A.D., nell'ultima azienda in cui ho lavorato.

Infatti, non ho mai negato che sia legittimo non divulgare questi dati - anzi, l'ho persino riaffermato nel mio post  #1058 ("Cosa perfettamente legittima...").

Semmai, trovo stupefacente anche solo quest'ultima ammissione che divulgare i dati su questa vicenda potrebbe "mettere a repentaglio la concorrenzialità dell'azienda"! :paura:

 

Ma anche avendo assodato che i dati non li volete divulgare, e avendo riconosciuto che non avete obblighi in tal senso, rimane una fondamentale questione di coerenza.

Non potete sperare di convincere chi legge che la casistica è sporadica, il numero di casi è "zero virgola", USW, senza portare dei numeri a supporto della vostra posizione.

Mi pare ovvio che poi chiunque abbia subito il danno si senta cornuto e mazziato.

E il fatto che cerchiate di tamponare la cosa riconoscendo qualche riparazione gratuita qua e là (comunque sempre a vostra discrezione) non sminuisce la gravità della questione, anzi.

Inoltre, molti tra coloro che stanno seguendo questo thread (me compreso) si sono fatti l'idea che la difettosità sia intrinsecamente legata alla soluzione tecnica adottata per la MHD, che è ingegneristicamente debole fin dalla sua progettazione (oltre a non avere alcuna utilità pratica, se non per ridurre di qualche g/km le emissioni di CO2 in sede di omologazione, ma questo è un altro discorso).

Infatti, se così non fosse, e il difetto fosse circoscritto, chiaramente identificabile e risolvibile, avreste già adottato le opportune contromisure e non saremmo nemmeno qui a discutere.

Ora, ovviamente la vostra posizione è ben diversa, e anche se sapeste benissimo (come è facile presumere) che le cose stanno effettivamente così, lo neghereste ad oltranza.

Ma se questa è la situazione, evitate almeno di pretendere che chi legge creda alle favole, senza portare alcuna argomentazione oggettiva a supporto delle vostre tesi.

Tanto, ormai è abbastanza evidente che alla fine decideranno le sentenze.

Modificato da mapism
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Valerio, anche qui si parla di numeri.

Mi spiego.

La maggir parte dei Clienti non passa per un forum, non contatta il Customer Service. Si rivolge in officina dove viene naturalmente gestito.

Può capitare, purché in percentuali fisiologiche, che qualcosa vada storto in officina. Un processo fuori controllo, una persona che non fa bene il suo mestiere, incomprensioni che si creano ecc. In questo caso intervengo io con la mia struttura per far valere i diritti dei Clienti. Facendo anche qualcosa di più.

 

Se si leggono tutti i post di questo argomento, ma anche degli altri, si noterà che ci sono Clienti che si sono recati in officina e hanno visto risolto il problema senza alcun esborso. Altri no e sono intervenuto io.

Ora, se pensiamo che il mondo giri intorno a questo argomento, francamente dico no. Così come non credo che le decine di migliaia di Clienti smart abbiano avuto esperienze negative in officina. Altrimenti non ne staremo neanche qui a parlare visto che saremmo già falliti.

Come MB effettuiamo indagini sia sul prodotto sia sul servizio e, grazie ad immani sforzi, la qualità offerta, anche in relazione ad altri brand, è davvero molto alta.

 

Quando qualche Cliente scrive di una disavventura, mio dovere è, sempre, controllare ed ottenere riscontri. Da li in poi si agisce. Se non ho neanche i dati del Cliente, su cosa agisco?

 

Più chiaro così?

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Scusi ma continuamo a non intenderci.

C'è una lista di 42 Clienti con il problema. Lei è a conoscenza di quanti di questi non hanno pagato nulla ancorché fuori garanzia? Quanti hanno pagato una parte, quanti tutto? Altrimenti lei dice che si è cornuti e mazziati ed invece stiamo parlando del nulla.

 

Inoltre, nessuno "tampona". Pensare questo mette in discussione la professionalità mia e dei miei colleghi. Non mi sembra sia così.

Tutti è sottolineo tutti i Clienti sono gestiti al meglio. Questa è professionalità!

 

Dal mio punto di vista, non occorrono argomentazioni tecniche ma unicamente trovare ed offrire soluzioni ai Clienti. Questo si fa e si farà sempre.

Abbia l'onestá intellettuale di leggere anche i post positivi o di appurare nel merito i 42,...

 

Saluti

 

 

 

 

Caro Mapism, il patrimonio di una azienda, anche quella per cui lei lavora, non può essere messo a rischio.

Vada dal suo amministratore delegato e chieda ufficialmente di divulgare dati sensibili che possono mettere a repentaglio la concorrenzialità dell'azienda. Mi dica cosa le risponde....

Caro Vellucci, lo so bene senza bisogno di chiedere a nessuno, anche perché si da il caso che fossi io l'A.D., nell'ultima azienda in cui ho lavorato.

Infatti, non ho mai negato che sia legittimo non divulgare questi dati - anzi, l'ho persino riaffermato nel mio post  #1058 ("Cosa perfettamente legittima...").

Semmai, trovo stupefacente anche solo quest'ultima ammissione che divulgare i dati su questa vicenda potrebbe "mettere a repentaglio la concorrenzialità dell'azienda"! :paura:

 

Ma anche avendo assodato che i dati non li volete divulgare, e avendo riconosciuto che non avete obblighi in tal senso, rimane una fondamentale questione di coerenza.

Non potete sperare di convincere chi legge che la casistica è sporadica, il numero di casi è "zero virgola", USW, senza portare dei numeri a supporto della vostra posizione.

Mi pare ovvio che poi chiunque abbia subito il danno si senta cornuto e mazziato.

E il fatto che cerchiate di tamponare la cosa riconoscendo qualche riparazione gratuita qua e là (comunque sempre a vostra discrezione) non sminuisce la gravità della questione, anzi.

Inoltre, molti tra coloro che stanno seguendo questo thread (me compreso) si sono fatti l'idea che la difettosità sia intrinsecamente legata alla soluzione tecnica adottata per la MHD, che è ingegneristicamente debole fin dalla sua progettazione (oltre a non avere alcuna utilità pratica, se non per ridurre di qualche g/km le emissioni di CO2 in sede di omologazione, ma questo è un altro discorso).

Infatti, se così non fosse, e il difetto fosse circoscritto, chiaramente identificabile e risolvibile, avreste già adottato le opportune contromisure e non saremmo nemmeno qui a discutere.

Ora, ovviamente la vostra posizione è ben diversa, e anche se sapeste (come è facile presumere) che le cose stanno effettivamente così, lo neghereste ad oltranza.

Ma stando così le cose, evitate almeno di pretendere che chi legge creda alle favole, senza portare alcuna argomentazione oggettiva a supporto delle vostre tesi.

Tanto, ormai è abbastanza evidente che alla fine decideranno le sentenze.

 

Caro Mapism, il patrimonio di una azienda, anche quella per cui lei lavora, non può essere messo a rischio.

Vada dal suo amministratore delegato e chieda ufficialmente di divulgare dati sensibili che possono mettere a repentaglio la concorrenzialità dell'azienda. Mi dica cosa le risponde....

Caro Vellucci, lo so bene senza bisogno di chiedere a nessuno, anche perché si da il caso che fossi io l'A.D., nell'ultima azienda in cui ho lavorato.

Infatti, non ho mai negato che sia legittimo non divulgare questi dati - anzi, l'ho persino riaffermato nel mio post  #1058 ("Cosa perfettamente legittima...").

Semmai, trovo stupefacente anche solo quest'ultima ammissione che divulgare i dati su questa vicenda potrebbe "mettere a repentaglio la concorrenzialità dell'azienda"! :paura:

 

Ma anche avendo assodato che i dati non li volete divulgare, e avendo riconosciuto che non avete obblighi in tal senso, rimane una fondamentale questione di coerenza.

Non potete sperare di convincere chi legge che la casistica è sporadica, il numero di casi è "zero virgola", USW, senza portare dei numeri a supporto della vostra posizione.

Mi pare ovvio che poi chiunque abbia subito il danno si senta cornuto e mazziato.

E il fatto che cerchiate di tamponare la cosa riconoscendo qualche riparazione gratuita qua e là (comunque sempre a vostra discrezione) non sminuisce la gravità della questione, anzi.

Inoltre, molti tra coloro che stanno seguendo questo thread (me compreso) si sono fatti l'idea che la difettosità sia intrinsecamente legata alla soluzione tecnica adottata per la MHD, che è ingegneristicamente debole fin dalla sua progettazione (oltre a non avere alcuna utilità pratica, se non per ridurre di qualche g/km le emissioni di CO2 in sede di omologazione, ma questo è un altro discorso).

Infatti, se così non fosse, e il difetto fosse circoscritto, chiaramente identificabile e risolvibile, avreste già adottato le opportune contromisure e non saremmo nemmeno qui a discutere.

Ora, ovviamente la vostra posizione è ben diversa, e anche se sapeste (come è facile presumere) che le cose stanno effettivamente così, lo neghereste ad oltranza.

Ma stando così le cose, evitate almeno di pretendere che chi legge creda alle favole, senza portare alcuna argomentazione oggettiva a supporto delle vostre tesi.

Tanto, ormai è abbastanza evidente che alla fine decideranno le sentenze.

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Scusi ma continuamo a non intenderci.

C'è una lista di 42 Clienti con il problema. Lei è a conoscenza di quanti di questi non hanno pagato nulla ancorché fuori garanzia? Quanti hanno pagato una parte, quanti tutto? Altrimenti lei dice che si è cornuti e mazziati ed invece stiamo parlando del nulla.

 

Inoltre, nessuno "tampona". Pensare questo mette in discussione la professionalità mia e dei miei colleghi. Non mi sembra sia così.

Tutti è sottolineo tutti i Clienti sono gestiti al meglio. Questa è professionalità!

 

Dal mio punto di vista, non occorrono argomentazioni tecniche ma unicamente trovare ed offrire soluzioni ai Clienti. Questo si fa e si farà sempre.

Abbia l'onestá intellettuale di leggere anche i post positivi o di appurare nel merito i 42,...

 

Saluti

Non è affatto vero che non ci intendiamo, ed è puerile accusare me di poca onestà intellettuale e scarsa capacità di lettura di quanto viene scritto, dopo che nel mio penultimo post ho quotato due affermazioni in totale contrasto tra loro, per di più nell'arco della stessa giornata...

 

Semmai, gli unici aspetti dove continuiamo a non intenderci sono quelli associati al fatto che non volete divulgare le informazioni in vostro possesso sulla patata bollente che avete per le mani.

Chiaramente io non posso sapere quanti non hanno pagato nulla "ancorché fuori garanzia". Ed è altrettanto chiaro che VOI siete gli unici che possono saperlo, e non lo volete dire.

Ma allora, non puoi pretendere che io (o nessun'altra persona di buon senso) accetti in modo surrettizio l'affermazione che stiamo parlando del nulla.

 

Quanto al "tamponare", era chiaramente riferito alla modalità di intervento che avete deciso di adottare, sostenendo che si tratta di casi sporadici e riparando gratuitamente solo a chi protesta, e solo se è un cliente "affezionato". Ribadisco che "tamponare" mi pare una definizione appropriata per questa modalità di intervento.

Tuttavia, cosa c'entra questo con la professionalità individuale, che io non ho assolutamente menzionato? Codina di paglia, per caso...?

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Guardi che non la accuso affatto ma solo invitata ad analizzare nella sua totalità il tema.

Per quanto ai dati é inutile parlarne ancora sia perché non vedo alcuna utilità a divulgarli sia perché nessuna azienda lo fa

Per il "tamponamento", ribadisco che occorre un sano senso critico per comprendere come non sia affatto vero che solo chi protesta ottiene. Non è affatto così e la nostra rete ha la giusta professionalità per affrontare ogni situazione. Non saremmo una azienda di successo altrimenti.

Saluti

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Posso fare una piccola nota? A parer mio questa sta diventando una discussione sterile in cui si sta puntando troppo il dito contro il Sig. Vellucci e ciò non può portare ad alcun risultato.. Non ha senso continuare a mettere in discussione il suo operato in quanto ciò porta a nulla! Se chi è stato danneggiato vuole "unirsi" in una class action è liberissimo di farlo e non credo che il sig. Vellucci potrà impedirlo, restare qui a discutere e offenderlo non servirà a nulla e anzi lui sarebbe liberissimo di smettere di rispondere... Io non mi permetterei di giudicare il suo operato anche perché a quanto ho potuto leggere ha soddisfatto molti utenti...

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Posso fare una piccola nota? A parer mio questa sta diventando una discussione sterile in cui si sta puntando troppo il dito contro il Sig. Vellucci e ciò non può portare ad alcun risultato.. Non ha senso continuare a mettere in discussione il suo operato in quanto ciò porta a nulla! Se chi è stato danneggiato vuole "unirsi" in una class action è liberissimo di farlo e non credo che il sig. Vellucci potrà impedirlo, restare qui a discutere e offenderlo non servirà a nulla e anzi lui sarebbe liberissimo di smettere di rispondere... Io non mi permetterei di giudicare il suo operato anche perché a quanto ho potuto leggere ha soddisfatto molti utenti..

concordo...

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Si ma il problema è che i toni rispettosi si sono persi lasciando spazio a toni inquisitori... e il Sig, Vellucci non è obbligato a venire sul forum, figuriamoci se deve essere sottoposto a questi trattamenti... 

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Rispetto...

seguo questa discussione fin dall'inizio (il 17.Luglio scorso ha compiuto un anno) registrandone, da spettatore, gli inevitabili alti e bassi.

Racconto quindi la mia esperienza.

Nel dubbio che anche la mia Pulse451cdi fosse a rischio rottura cinghia (per fortuna si è subito capito che le diesel non c'entrano nulla) a settembre 2012 mi sono recato presso lo Smart Center della città in cui risiedo per avere dettagliate informazioni sulla questione.

Con la mia Smart in visione, la risposta del consulente tecnico della Concessionaria Mercedes/Smart è stata vaga ed evasiva (volutamente direi), per niente esaustiva, ma si è conclusa con una proposta di intervento (sulla mia, ripeto, Pulse451cdi) con sostituzione della cinghia al costo di €uro 150,00 (prezzo di favore... a suo dire). Il consulente tecnico Smart garantiva che il problema sarebbe stato in tal modo risolto definitivamente...

Ovviamente, la Concessionaria Mercedes/Smart in questione non ha avuto il piacere di mettere le mani sulla mia auto. 

Ecco, il Rispetto è quello che secondo me è mancato in questa discussione. Il Rispetto reciproco.

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